Ho sempre l'impressione che la nostra memoria stia diventando sempre più labile, ci dimentichiamo di ciò che accaduto in passato mentre gli insegnamenti tratti dal nostro passato dovrebbero impedirci di commettere gli stessi errori in futuro e quindi mi sembra opportuno riportare un pezzettino di quanto è riportato in due testi che ho trovato interessanti
- A. Guerraggio, P. Nastasi, Matematica in camicia nera, Bruno Mondadori, 2005
- PRISTEM/Storia, Nazismo e fascismo - Leggi razziali - Fisici e Matematici, Vol 19/20, 2007
«La Commissione Scientifica della U.M.I. si raduna il giorno 10 dicembre [1938] in una sala dell'Istituto Matematico della R. Università di Roma. Sono presenti: Berzolari, Bompiani, Bortolotti Ettore, Chisini, Comessatti, Fantappié, Picone, Sansone, Scorza, Severi. Ha giustificato l'assenza il prof. Tonelli. Presiede il prof. Berzolari, funge da segretario il prof. Bortolotti. Dopo amichevole, esauriente discussione, risulta stabilito quanto segue: Una rappresentanza della U.M.I. si recherà da S.E. il Ministro della Educazione Nazionale, e gli comunicherà il voto della Commissione ‘perché nessuna delle cattedre di Matematica rimaste vacanti in seguito ai provvedimenti per l'integrità della razza, venga sottratta alle discipline matematiche’. Il voto continua osservando che: ‘La scuola matematica italiana, che ha acquistato vasta rinomanza in tutto il mondo scientifico, è quasi totalmente creazione di scienziati di razza italica (ariana): Basti ricordare, oltre Lagrangia, fra gli scomparsi, Arzelà, Battaglini, Bellavitis, Beltrami, Bertini, Betti, Bianchi, Bordoni, Brioschi, Capelli, Caporali, Casorati, Cesàro, Cremona, De Paolis, Dini, D'Ovidio, Genocchi, Morera, Peano, Ricci-Curbastro, Ruffini, Saccheri, Siacci, Trudi, Veronese, Vitali. Essa, anche dopo le eliminazioni di alcuni cultori di razza ebraica, ha conservato scienziati che, per numero e per qualità, bastano a mantenere elevatissimo, di fronte all'estero, il tono della scienza matematica italiana, e maestri che con la loro intensa opera di proselitismo scientifico assicurano alla Nazione elementi degni di ricoprire tutte le cattedre necessarie».Mi ha colpito la frase che ho sottilineato
... perché nessuna delle cattedre di Matematica rimaste vacanti in seguito ai (provvedimenti per l'integrità della razza), venga sottratta alle discipline matematichequando l'ho letta molti pensieri si sono agitati nella mia mente. Poteva essere scritta in un qualsiasi verbale di un Consiglio di Facoltà a cui ho partecipato sostituendo quello dentro la parentesi con ... trasferimenti, pensionamenti ... etc. L'unica preoccupazione è la difesa del proprio gruppo di appartenenza, con questo atteggiamento non siamo certo in grado di governare l'Università, forse sarebbe meglio affidarla a dei manager esterni o meglio a dei giardinieri che siano in grado di potare i rami secchi e di piantare una pianta nuova. La situazione è assurda e contraddittoria, sembra che chi dovrebbe fare ricerca ha come obiettivo principale quello di mantenere lo status quo mentre dovrebbe essere il primo ad essere disposto a buttare all'aria tutto. L'istinto di riproduzione domina la nostra attività !!
Ma chi erano questi cultori "eliminati" che avevano lasciato libera una cattedra di prima fascia?
12 matematici su un totale di 96 cultori eliminati in Italia.
1. Guido Ascoli, ordinario di Analisi matematica a Milano
2. Ettore Del Vecchio, straord. di Matematica generale e finanziaria a Trieste
3. Federigo Enriques, ordinario di Geometria Superiore a Roma
4. Gino Fano, ordinario di Geometria analitica a Torino
5. Guido Fubini Ghiron, ordinario di Analisi al Politecnico di Torino
6. Guido Horn d’Arturo, ordinario di Astronomia a Bologna
7. Beppo Levi, ordinario di Analisi matematica a Bologna
8. Tullio Levi-Civita, ordinario di Meccanica razionale a Roma
9. Arturo Maroni, ordinario di Geometria analitica a Pavia
10. Giorgio Mortara, ordinario di Statistica a Milano
11. Beniamino Segre, ordinario di Geometria analitica a Bologna
12. Alessandro Terracini, ordinario di Geometria analitica a Torino
Non credo che ci sia bisogno di commentare, molti dei nomi che appaiono o nella lista dei presento o nella lista degli epurati sono noti a chi ha studiato la matematica
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