Frattale

Frattale

12 dic 2011

Compito a sorpresa

Un Sabato il professore di matematica entrò in classe e disse: La prossima settimana vi darò un compito a sorpresa, non vi dico il giorno ma il compito ci sarà e sarà una vera sorpresa. Gli studenti erano molto preoccupati e durante l'intervallo ne parlarono e si chiedevano in quale giorno il professore avrebbe dato il compito. Finché, ad un certo punto, intervenne Mario, il più bravo della classe in matematica e ridendo disse : Ma non lo avete capito che è uno scherzo, ci prende in giro, il compito non ci sarà.  Gli altri ragazzi sorpresi chiesero spiegazioni e Mario disse:  Il compito non può essere di Sabato perché altrimenti noi il Venerdì, alla fine delle lezioni,  sapendo che manca soltanto un giorno sapremmo che ci deve dare il compito di Sabato e non sarebbe una sorpresa. Il compito non può essere di Venerdì perché altrimenti il Giovedì alla fine delle lezioni potremmo ragionare così, se domani non c'è il compito allora domani al termine delle lezioni saremmo nella situazione che abbiamo descritto prima e che abbiamo escluso e quindi deve darcelo per forza il Venerdì e questo non è possibile perché non sarebbe una sorpresa. Ragionando nelle stesso modo possiamo escludere tutti i giorni della settimana e quindi non ci darà nessun compito. I ragazzi convinti dal ragionamento di Mario decisero che si trattava di uno scherzo e non studiarono. Il professore dette loro il compito di matematica il Mercoledì e furono tutti molto sorpresi. (Thanks to Marco Barlotti)

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